Le ricette di
Carciofi alla Giudia
Antico piatto della tradizione del ghetto ebraico di Roma erano preparati dalle massaie con la “mammola” carciofo tipico del Lazio, in occasione della ricorrenza di Kippur, la “festa dell'espiazione” e mangiati dopo 24 ore di digiuno totale dedicate alla preghiera. Diventati nel tempo pietanza classica della tavola della domenica romana, i carciofi alla giudia sono ricchi di gusto e allo stesso tempo caratterizzati da quella semplicità dei cibi di un tempo.
Ingredienti
4 carciofi romani “mammole”
1 e 1/2 lt di olio
extravergine di oliva
il succo di un limone
sale e pepe q.b.
- Tempi di
preparazione 40' min - DifficoltĂ
di elaborazione - Posti a
tavola - Tipologia di
cottura
Preparazione
Partendo dall’esterno puliamo i carciofi eliminando le fogli e più dure finché non assume la forma rotonda simile ad una rosa e tagliamo la parte iniziale del gambo e li lasciamo riposare nell’acqua e limone per 10 minuti. In una pentola portiamo l’olio ad ebollizione e immergiamo i carciofi che devono essere completamente affogati nell’olio e friggiamo per 10-15 minuti. Li togliamo dall’olio e li asciughiamo. Spruzziamo, quindi, qualche goccia d’acqua o di vino sulle foglie ed infine li ricuociamo nello stesso olio ancora più caldo per ottenere quell’irresistibile croccantezza dei carciofi alla giudia. Asciughiamo con carta assorbente e li premiamo uno contro l’altro affinché si aprano assumendo tipica forma di “rosa sbocciata”. Servire caldi.
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Commenti e consigli dei visitatori:
Buonissimi!!! Non sapevo si friggessero due volte! Ecco perchè vengono così croccanti....grazie!